giovedì 15 settembre 2011
Gasp in conferenza: "Con Moratti rapporto franco. Serve equilibrio"
Viso scuro e stanco. Così Gian Piero Gasperini si presenta in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. Ma non gli manca la forza di replicare alle perplessità che gli vengono avanzate. Ecco alcuni spunti tratti dal botta e risposta:
"Il modulo? È stato dimostrato che tutti i discorsi di questi giorni hanno pochissimo valore, hanno fatto solo confusione. È stata una partita diversa da Palermo, abbiamo avuto molte occasioni senza sfruttarle, poi c’è stato il loro gol, decisivo, viziato da fuorigioco. Non siamo stati fortunati, ma la prestazione dei giocatori è stata migliore e da questo bisogna ripartire.
Se mi aspettavo queste difficoltà all’Inter? Quando perdi in una squadra importante come l’Inter è normale che ci siano critiche. I toni e la qualità di questi giorni però non è normale, sembra che certe discussioni vengano da persone che non conoscono il calcio. È brutto ridurre ai numeri ogni discorso, in un paese in cui si parla tanto di calcio. Sono due sconfitte pesanti, anche se non è tutto da buttare, né stasera né domenica scorsa. Contro il Palermo non abbiamo interpretato bene la partita, non c’entra assolutamente il modulo. Ora dobbiamo trovare la lunghezza giusta della coperta. Questa squadra può disputare un campionato importante, peccato che si sia radunata due giorni prima dell’inizio. Già domenica faticavo ad accettare il risultato, questa sera è più difficile.
Se sento la fiducia della società? Io non ho mai parlato in modo esclusivo di 3-4-3, mai stato così categorico. Ho sempre detto che le partite vanno interpretate, non c’entra la fase difensiva. Difendere a quattro non significa che non si prende gol, così come difendere a tre non vuol dire che si subisce. È un atteggiamento poco professionale. A Palermo, indipendentemente dal modulo, abbiamo sbagliato l’interpretazione. Non si può essere categorici nei confronti del modulo, dipende da come si interpreta. Con Moratti ho sempre avuto un rapporto molto franco, diverso da quello che viene scritto. Nei miei confronti è sempre stato di supporto e molto chiaro, si parla di calcio e ci si confronta sulla squadra da due mesi a questa parte. Quello che viene scritto non corrisponde a verità. In base al mio rapporto con il presidente sento ancora la fiducia del club, anzi questo risultato cementa il rapporto con essa, visto che mi dà fastidio perdere così. Ho visto i giocatori esausti a fine partita, adesso mi aspetto una reazione d’orgoglio da parte di questi atleti.
La partita contro la Roma? So che la fiducia è a tempo, ogni sfida è importante quando c’è una partenza così falsa nei risultati. Dobbiamo fare in fretta, lavoriamo insieme da poco e ci sono giocatori nuovi, molti stasera hanno giocato. Devo trovare la quadratura migliore per fare subito risultato. Ma al di là del risultato, in partite come quella di stasera diventa difficile capire come fare risultato. Questa squadra ha tanti attaccanti di valore che però non riesce a supportare. Dovrò trovare l’equilibrio giusto per far giocare più o meno attaccanti, mi ci vorrebbe qualche partita ma dovrò riuscirci subito.
L’aspetto psicologico non mi preoccupa, la squadra ha dato molto, ha dato prova di voler vincere con impegno e motivazioni. Sotto l’aspetto tattico è una squadra ancora da costruire, devo essere io a darle una certezza di gioco. Ribadisco, ha molti buoni giocatori davanti che non sarà facile supportare sempre. È l’allenatore che deve velocemente trovare l’equilibrio giusto perché venga valorizzata meglio la squadra.
Non ho fatto assolutamente la formazione spinto dalle polemiche mediatiche. Nessuno mi ha mai spinto a fare una formazione piuttosto che un’altra, è un’invenzione. Ho sempre avuto libertà, chiaro che man mano che si gioca si devono apportare dei correttivi. Dispiace perché in entrambe le partite sono arrivate due sconfitte immeritate, un risultato diverso ci avrebbe aiutato di più. È mio dovere apportare dei correttivi in una squadra che gioca insieme da poco tempo.
Zàrate e Alvarez? Che riescano a convincere dipende dalle nostre prestazioni e dai risultati. Siamo partiti con risultati negativi e dovremo essere noi a riportare l’entusiasmo tra il pubblico, che comunque ci ha sempre sostenuto. Poi, chiaro che nei confronti di un giocatore possa esserci qualche mugugno che una buona prestazione può far sparire. È un test anche per me provarli e farli giocare nel modo migliore, non credo che la gente li abbia scelti come capri espiatori".
Moratti: "Sono deluso, ma Gasperini non va via. Lasciamolo lavorare"
Interpellato dopo la sconfitta contro il Trabzonspor, il presidente Massimo Moratti ha confermato la fiducia a Gasperini: "Non ci saranno assolutamente cambi nei prossimi giorni - ha spiegato Moratti - anche perchè questa sera la squadra non era messa male in campo. Forse non aveva grosso ritmo, forse non aveva quello sprint necessario per vincere, ma non si può dare di questo la colpa all'allenatore. La difesa oggi era messa bene, sembrava che loro mai potessero segnare e invece... Comunque è chiaro che sono deluso dopo aver perso contro questi qui". Moratti ha detto di una squadra ancora "sotto shock" dopo la sconfitta di Palermo, ma ha precisato che la prossima gara contro la Roma non sarà decisiva per il futuro di Gasperini: "Non possiamo metterla sempre su questo piano - ha detto - lasciamo il tempo all'allenatore di lavorare".
martedì 13 settembre 2011
Inter-Trabzonspor, convocati 20 nerazzurri
Portieri: 1 Julio Cesar, 12 Luca Castellazzi, 21 Paolo Orlandoni;
Difensori: 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 15 Andrea Ranocchia, 25 Walter Samuel, 37 Marco Davide Faraoni, 42 Jonathan Ciceiro Moreira, 44 Matteo Bianchetti, 55 Yuto Nagatomo;
Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 10 Wesley Sneijder, 11 Ricky Alvarez, 19 Esteban Cambiasso, 20 Joel Obi, 29 Philippe Coutinho;
Attaccanti: 7 Giampaolo Pazzini, 22 Diego Milito, 28 Mauro Zarate.
Gasp vuole correggere la sua Inter: si va verso la soluzione 4-3-3
La difesa a quattro garantirà stabilità e un mediano in più a protezione
Era ora che il mister cambiasse...Cristian.
sabato 10 settembre 2011
Mauro Zárate e il tweet dell'ex: "Daje Lazio, daje!"
Da ex laziale e da neo interista. Mauro Zárate esulta tramite Twitter per il pareggio della Lazio a Milano contro il Milan e con un tweet mostra la sua gioia: "Daje Lazio, daje!!!", ha scritto Maurito in serata.
giovedì 8 settembre 2011
Gioia Santon: "Per il Newcastle vado anche all'attacco"
Reduce dalla buona prova contro l'Under 21 ungherese, Davide Santon si prepara in vista del suo approdo in Premier League con la maglia del Newcastle. Il terzino di Portomaggiore assicura alla sua nuova squadra il massimo impegno, come afferma ad un quotidiano inglese: "Sono pronto, posso giocare indifferentemente a destra come a sinistra, so usare naturalmente tutti e due i piedi". Totale dedizione alla nuova causa, al punto che, aggiunge, "sono un difensore ma se Pardew mi chiede di andare all'attacco lo faccio volentieri".
In conclusione, il Bambino afferma: "Sono eccitatissimo da questa nuova esperienza. Voglio iniziare al più presto e voglio vincere qualcosa, prima indosserò la divisa dei Magpies e meglio sarà".
Scambio di tweet romantici tra Sneijder e Yolanthe
Altro che crisi. Wesley Sneijder e sua moglie Yolanthe sono più innamorati che mai: oggi tra i due c'è stato uno scambio di tweet romantici sul social network ormai popolatissimo. "Non posso più aspettare, voglio vedere Wesley!", aveva scritto Yolanthe, a cui Wes ha replicato: "Non ce la faccio più neanche io, voglio vederla...". La replica di Yol è arrivata tramite un "ti amo" con aggiunto "stasera rivedrò mio marito, cena con Wesley e il fratello!".
Maledizione azzurra: stiramento al bicipite per Thiago Motta. Lo stop...
Di seguito, il comunicato ufficiale della società nerazzurra: "In serata, il professor Franco Combi ha sottoposto agli accertamenti strumentali che si sono resi necessari dopo l'infortunio accusato da Thiago Motta durante il primo tempo della gara di qualificazione agli Europei 2012 tra Italia e Slovenia. Gli esami hanno confermato uno stiramento al bicipite femorale della coscia della gamba sinistra".
mercoledì 7 settembre 2011
Coutinho a mezzanotte: "Sono alla festa di J. Cesar"
Intorno alla mezzanotte, Philippe Coutinho ha pubblicato un messaggio sul proprio profilo Twitter: "Stiamo festeggiando qui il nostro amico Julio Cesar in un party per il suo compleanno. Da qui a poco sarò via perché domani abbiamo l'allenamento. Saluti a tutti", ha scritto Coutinho. Professionalità perfetta...
domenica 4 settembre 2011
"4 settembre 2011: ci manchi, Giacinto"
"Cinque anni senza di lui. Giacinto Facchetti è stato un Campione unico, un Presidente, un amico. Lo abbiamo sempre con noi, lui e quella storia di vita così esemplare. Abbiamo cercato di riassumerla nel filmato che vi presentiamo, sulla base delle immagini e delle testimonianze raccolte da Alberto D’Onofrio, autore del documentario ‘Il capitano’, presentato al Festival del Cinema di Venezia a settembre 2005".
sabato 3 settembre 2011
Retromarcia Giaccherini: "Tifavo Inter, adesso..."
"Proprio come Leonardo Bonucci, anche Emanuele Giaccherini arrivato alla Juventus dal Cesena fa retromarcia sulla fede nerazzurra a più riprese professata. Ecco come ha risposto in merito in conferenza stampa: "Io ho già segnato l'anno scorso contro l'Inter, a San Siro, anche se poi abbiamo perso 3-2. Ho sempre detto di essere simpatizzante dell'Inter - riporta TuttoJuve.com - ma è normale, ora sono diventato un giocatore e quindi la simpatia è... quando ero piccolo. Tifavo per l'Inter, ma ora ci gioco contro e cercherò di fare di tutto per batterla". "
Anche i giocatori sono dei tifosi occasionali, perchè adesso gioca nella Juve ora è juventino e si vergogna di dire che era dell'inter quando l'anno scorso quando giocava nel Cesena disse che era tifoso dell'inter sarebbe stato un sogno giocare li e altrettanto aver segnato all'inter...Deduco che secondo lui allora il Cesena nn contava nulla per tifare Inter e ora invece solo Juve! che gli fanno il lavaggio del cervello quando vanno alla Juve a questi giocatori!!! CRISTIAN
Anche i giocatori sono dei tifosi occasionali, perchè adesso gioca nella Juve ora è juventino e si vergogna di dire che era dell'inter quando l'anno scorso quando giocava nel Cesena disse che era tifoso dell'inter sarebbe stato un sogno giocare li e altrettanto aver segnato all'inter...Deduco che secondo lui allora il Cesena nn contava nulla per tifare Inter e ora invece solo Juve! che gli fanno il lavaggio del cervello quando vanno alla Juve a questi giocatori!!! CRISTIAN
venerdì 2 settembre 2011
NOTTE BIANCA A SAN SIRO
Apertura cancelli ore 18
Acquisto biglietti dalle ore 19 alle ore 23
presso le biglietterie situate di fronte all'ingresso 8
Acquisto biglietti dalle ore 19 alle ore 23
presso le biglietterie situate di fronte all'ingresso 8
Presentazione
Mi chiamo Cristian ho 23 anni sono nato e vivo a Milano, sono metà italiano da parte di papà e metà tedesco da parte di mamma ho 1 sorella e 3 fratelli tutti più piccoli, mi sono laureto in Desing degli Interni e sto per iniziare a fare un Master e nel frattempo lavoro alle poste. Sono un ragazzo simpatico, socevole, molto estroverso, amo scherzare e giocare però quando lo richiede so essere serio, mi piace aiutare gli amici se hanno bisogno anche con consigli, e con chi lo voglio so essere dolce e sensibile. Amo il calcio però non lo pratico ho iniziato ad allenare una squadra di Piccoli Amici e sono un tifoso del'INTER fin da piccolo! e da li è nata l'idea di creare un blog sull'Inter.
E' il mio primo blog quindi avrò bisogno di tempo per imparare bene come funziona, accetto consigli ;)
E' il mio primo blog quindi avrò bisogno di tempo per imparare bene come funziona, accetto consigli ;)
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